Ai sensi del Decreto Leg.vo 231/2007 e s.m.i. e delle Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo emanate dalla Banca d’Italia, Agos Spa è tenuta ad effettuare le attività di adeguata verifica nei confronti della propria clientela raccogliendo informazioni e documenti aggiornati, anche ulteriori rispetto a quelli richiesti in fase di apertura del rapporto, al fine di dimostrare di avere un’adeguata e completa conoscenza del cliente.
La compilazione del form non comporta alcun costo per il cliente.
CHE COS’E’ LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO?
La normativa antiriciclaggio è un insieme di diposizioni emanate sia a livello internazionale, che nazionale con lo scopo di creare un efficace sistema per contrastare la crescente diversificazione del mercato criminale. In Italia, la normativa si fonda principalmente sul Decreto Legislativo 231/2007, modificato dapprima nel 2017, tramite il Decreto Legislativo 90 e successivamente nel 2019, tramite il decreto Legislativo 125, che hanno rispettivamente recepito le novità introdotte dalla IV e dalla V Direttiva antiriciclaggio emanate dall’Unione Europea.
Il sistema di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo si fonda sui seguenti pilastri: adeguata verifica della clientela, conservazione dei dati e delle informazioni e segnalazione delle operazioni sospette all’Autorità.
QUAL È IL RISCHIO RICICLAGGIO PER AGOS?
Il rischio di riciclaggio esiste nel momento in cui AGOS viene utilizzata in maniera strumentale per:
- immettere nell’economia legale capitali ottenuti illecitamente (i.e. provenienti da reato)
- finanziare, tramite le uscite finanziarie richieste dalla clientela, attività di finanziamento del terrorismo
CHE COS’E’ L’ADEGUATA VERIFICA?
Il termine adeguata verifica è la traduzione italiana del principio “KNOW YOUR CUSTOMER” (conosci il tuo cliente), che si compone delle seguenti attività:
- identificazione del cliente, dell’eventuale esecutore e verifica dell’identità sulla base di documenti in corso di validità, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile ed indipendente
- – identificazione dell’eventuale “titolare effettivo” dei rapporti continuativi e verifica dell’identità sulla base di documenti in corso di validità, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile ed indipendente
- acquisizione di informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo
- esercizio di un controllo costante nel corso del rapporto continuativo
PERCHE’AGOS RICHIEDE L’AGGIORNAMENTO DEI DATI?
Agos S.p.A. è un intermediario del credito e, per questo motivo, rientra nella categoria dei soggetti obbligati all’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio, come sopra definita. Pertanto, la richiesta di aggiornamento dei dati è finalizzata all’assolvimento degli obblighi previsti dalla normativa.
QUANDO È RICHIESTO L’AGGIORNAMENTO DEI DATI?
Agos ha attivato una campagna di recupero e aggiornamento dei dati e delle informazioni acquisite in fase di instaurazione del rapporto, nell’ambito del monitoraggio costante del rapporto con il cliente così come disciplinato dalla normativa antiriciclaggio (cfr. D. Lgs. 231/2007 e ss. modifiche). Il recupero dei dati è necessario per consentire ad Agos di avere informazioni sempre aggiornate, al fine di essere in possesso di tutti gli elementi necessari per valutare l’operatività della propria clientela.
CHE COSA ACCADE SE IL CLIENTE NON EFFETTUA L’AGGIORNAMENTO DEI DATI?
In caso di mancata ricezione dei dati e degli eventuali documenti richiesti, Agos, per essere conforme alla normativa vigente in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, potrebbe non dare corso a talune operazioni - ad esempio blocco utilizzo linee di credito - e/o procedere alla chiusura del rapporto. Al venir meno delle ragioni che hanno portato al blocco dello strumento di pagamento, Agos provvederà alla riattivazione.
COME SI EFFETTUA L’AGGIORNAMENTO DEI DATI?
L’aggiornamento dei dati deve essere effettuato seguendo le indicazioni riportate nella comunicazione ricevuta, semplicemente connettendosi all’indirizzo url indicato tramite il proprio codice cliente presente nella comunicazione ricevuta, inserendo o confermando i dati richiesti ed allegando, se richieste, le copie del proprio documento di identità e codice fiscale.
PERSONE FISICHE
COME SI VALORIZZA L’ATTIVITA’ LAVORATIVA SVOLTA?
E’ sufficiente scegliere tra le opzioni proposte dal sistema.
COME SI CALCOLA L’IMPORTO DEL REDDITO ANNUO NETTO?
In caso di lavoratori Dipendenti o Pensionati è sufficiente moltiplicare l’importo netto risultante dall’ultima busta paga/cedola pensione per il numero delle mensilità percepite. In caso di lavoratori Autonomi occorre indicare l’importo risultante dall’ultimo Modello Unico applicando la seguente formula: Importo Quadro RN1 (Reddito Complessivo Dichiarato) – Importo Quadro RN26 (Imposta netta).
QUALI SONO I DOCUMENTI DI IDENTITA’ ACCETTATI DA AGOS?
Solo ove il sistema richieda il caricamento dei documenti di identità, possono essere inseriti la carta di identità ed ogni altro documento, munito di fotografia, rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale del suo titolare.
PERSONE GIURIDICHE E DITTE INDIVIDUALI
COME SI INSERISCE L’INDIRIZZO DELLA SEDE LEGALE?
Riportare nei campi previsti dal modulo web la via, l’indirizzo comprensivo del numero civico, la provinvia, il comune e il CAP così risultanti dalla visura camerale della società o della ditta individuale.
COME SI INSERISCE L’INDIRIZZO POSTALE?
Solo se presente un indirizzo di corrispondenza diverso da quello della sede legale della società/ditta individuale, cliccare sull’apposito bottone ed inserirlo nei campi sottostanti.
COME SI INSERISCE IL FATTURATO DELL’ULTIMO ANNO?
Riportare il fatturato risultante dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
COME SI VALORIZZA LA SEZIONE DEI PAESI A RISCHIO?
Nel caso in cui la società o la ditta individuale consegua ricavi tramite rapporti con uno dei Paesi indicati nell’elenco, indicare la percentuale del fatturato proveniente da tale relazione, altrimenti lasciare tutti i valori a zero.
COME SI VALORIZZA LA SEZIONE DEI PAESI A RISCHIO DEI FORNITORI?
Nel caso in cui la società o la ditta individuale si avvalga di fornitori con sede in dei Paesi indicati nell’elenco, cliccare sul nome del Paese.