Per credito al consumatore si intende la concessione di un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di un consumatore (persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale e professionale eventualmente svolta). E’ un prestito rivolto ai singoli individui e alle famiglie, per effettuare le proprie spese e poter rimborsare ratealmente l’importo dovuto.
Il credito al consumo può essere concesso solo da banche ed intermediari finanziari che, a seconda delle tipologie, erogano una somma di denaro al consumatore o all’esercizio commerciale presso il quale si è acquistato il bene o il servizio oggetto del finanziamento.
Il consumatore viene tutelato grazie ad un insieme di norme che garantiscono un’informazione contrattuale chiara e completa.
L’attività di credito ai consumatori è regolata da una serie articolata di norme che hanno lo scopo di garantire e tutelare al massimo il consumatore. Di seguito sono riportate le principali disposizioni di legge che regolano l’attività di credito al consumatore e riguardano direttamente i diritti e i doveri del consumatore.
- Decreto Legislativo 385/93, “Testo Unico Bancario” TUB e successive modifiche
- Legge 52/96 “Clausole vessatorie”
- Legge 108/96 “Usura”
- Decreto Legislativo 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito il "Codice Privacy") come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101.
- Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (di seguito il "Regolamento Privacy Europeo" o "GDPR");
- Decreto Legislativo 206/05 ” Codice del consumo” e successive modifiche
- Decreto Legislativo 11/10 “Servizi di Pagamento – PSD”
- Decreto Legislativo 141/10 “Attuazione direttiva 2008/48/CE sui contratti di credito ai consumatori”, come modificato dal D.Lgs. 15 dicembre 2017, n. 218
- Provvedimento di Banca d’Italia relativo a “Trasparenza delle Operazioni e dei Servizi Bancari e Finanziari – Correttezza delle Relazioni tra Intermediari e Clienti”
- Regolamenti Ivass n. 5/ 2006, n. 40/2018, n.41/2018;
Le forme di credito al consumatore possono essere ricondotte a tre tipologie
Il Finanziamento finalizzato è una forma di finanziamento per l’acquisto di determinati beni e servizi tramite l’erogazione della somma direttamente al venditore degli stessi.
Il consumatore che desidera arredare la nuova casa, acquistare un televisore o un’auto, oppure realizzare un viaggio, si reca presso un negoziante convenzionato con Agos e, invece di pagare tutto e in contanti al momento dell’acquisto, richiede un finanziamento che gli consente di rimborsare a rate il prezzo del bene.
Se la richiesta di finanziamento è accolta, il negoziante riceverà da Agos l’importo a saldo dell’acquisto, mentre il consumatore potrà restituire ratealmente ad Agos il prezzo del bene, con gli interessi aggiuntivi e le eventuali spese.
Il Finanziamento personale è la concessione di un finanziamento direttamente al consumatore, cioè non è strettamente collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio.
Quindi, a differenza di quanto accade in caso di prestito finalizzato, non entra in gioco la figura del negoziante. Il contratto di credito, quindi, è concluso direttamente tra finanziatore e richiedente. Di conseguenza, l’erogazione della somma richiesta avviene direttamente nelle mani del consumatore e non ad una terza parte.
L’apertura di linea di credito si riferisce ad una riserva di denaro che viene messa a disposizione del cliente che ne fa richiesta e che può essere utilizzata anche mediante una carta di credito. Il cliente che usufruisce di tale somma di denaro si impegna a restituirla nei termini e condizioni stabiliti con Agos Ducato S.p.A. Il credito disponibile può essere ripristinato con modalità rateale (carta rateale) e/o con modalità “a saldo” (carta a saldo) o con entrambe le modalità (carta ad opzione).